Realizzato il primo laboratorio nell’ambito del progetto „Zona di gestione speciale nella baia Zambrattia (Umago)“

Il 20 febbraio 2017, nel Municipio della città di Umago, si è svolto il primo laboratorio nell’ambito del progetto pilota “Introduzione alla zona di gestione speciale nella baia Zambrattia” con l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sulla valorizzazione della baia di Zambrattia per scopi turistici. È stato destinato ai rappresentanti del settore della pesca e ai rappresentanti di associazioni nel settore della pesca della zona del GAC „Pinna nobilis“.

Neven Iveša, responsabile del seminario, biologo e pescatore, ha tenuto una conferenza sul futuro della pesca in Istria nell’ambito della politica comune della pesca dell’UE e sulle misure per incoraggiare la pesca sostenibile nella comunità locale, seguita da un dibattito. Ida Koncani Uhač, del Museo Archeologico dell’Istria, ha presentato le scoperte archeologiche subacquee nella baia di Zambrattia, i resti ben conservati di abitazioni preistoriche, le palafitte e l’ossatura di un’imbarcazione “cucita”, esemplare unico nel suo genere. Ha sottolineato che tali scoperte archeologiche sono un punto di partenza per pensare ai possibili scenari di sviluppo della baia di Zambrattia e creare potenzialmente nuove offerte turistiche. Di conseguenza, ha presentato esempi di buone pratiche dalla Slovenia e dalla Croazia.

Il progetto pilota “Zona di gestione speciale nella baia Zambrattia (Umago)” è un progetto comune del GAC “Pinna nobilis” e dall’Associazione degli amanti del mare e siti culturali “Savudrijska batana – Batana salvorina” nell’ambito della misura III.1. “Sostegno preparatorio”. Il progetto pilota è cofinanziato dai fondi dell’Unione europea del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.