Realizzato il secondo laboratorio nell’ambito del progetto pilota „Zona di gestione speciale nella baia Zambrattia (Umago)“
Il 23 marzo 2017, con inizio alle 17:00, si è tenuto il secondo laboratorio nel Municipio della città di Umago, denominato „Possibilità di applicazione di buone prassi nella gestione del fondale marino nella baia di Zambrattia“.
Lo scopo del secondo laboratorio è stato quello di presentare ai partecipanti esempi di buone pratiche di zone di gestione speciali nell’Unione europea e nella Repubblica di Croazia e, sulla base dei risultati ottenuti, stimolare la discussione sulle possibilità di utilizzare la parte della baia di Zambrattia in modo che le attività di pesca e ricreative siano integrate in un prodotto turistico comune .
Neven Iveš, responsabile del seminario e associato esperto del progetto pilota, ha parlato dell’effetto delle misure di protezione sugli stock di pesci subacquei e ha sottolineato che le aree marine protette rappresentano il punto focale della biodiversità dal quale migrano i pesci e si stabiliscono in aree circostanti, anche a distanze superiori a 150 km. L’ospite del seminario è stato Roberto Odorico, arrivato dall’Italia, esperto per la biodiversità e la pesca, fondatore di Shoreline Soc. Coop e consulente per lo sviluppo e l’attuazione di progetti italiani nel Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca – FEAMP. Odorico ha presentato l’area di gestione e protezione speciale in Italia – il Parco Miramare vicino a Trieste.
Dopo l’approfondimento teorico, i partecipanti hanno avuto la possibilità di lavorare in maniera pratica in gruppi sul progetto comune dell’uso a lungo termine della baia di Zambrattia per scopi di pesca, educazione e turismo.
Il progetto pilota “Zona di gestione speciale nella baia Zambrattia (Umago)” è un progetto comune del GAC “Pinna nobilis” e dall’Associazione degli amanti del mare e siti culturali “Savudrijska batana – Batana salvorina” nell’ambito della misura III.1. “Sostegno preparatorio”. Il progetto pilota è cofinanziato dai fondi dell’Unione europea del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
